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Il punto morto del 12 aprile.
Alla manifestazione del 12 aprile un dato saltava agli occhi: la grande distanza dal percorso virtuoso innescato dalle splendide giornate del 18 e 19 ottobre, nelle quali movimenti sociali e sindacalismo indipendente avevano saputo coniugare in modo intelligente radicalità, capacità vertenziale e sinergia tra settori sociali diversi.
Quella potenza che si era espressa soltanto nello scorso autunno risultava completamente dispersa in una manifestazione fortemente ridimensionata nei numeri, assai meno capace di parlare la lingua dei grandi temi sociali e rinchiusa nella logica sterile della competizione tra gruppi, riedizione aggiornata di vecchie pratiche che speravamo sepolte.
mercoledì 16 aprile 2014
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La rovina del Jobs Act .
Il Jobs Act, o almeno, la prima parte di quella che vuole essere la riforma Renzi del mercato del lavoro (l’ennesima in pochi anni) è inaccettabile. È inaccettabile perché trova la sua ratio politica nella stessa retorica che ha accompagnato ogni riforma del mercato del lavoro che è stata introdotta nel nostro ordinamento negli ultimi quindici anni e secondo cui con l’aumento della cosiddetta “flessibilità” si avrebbe come effetto un aumento dell’occupazione.
martedì 15 aprile 2014
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Ogm, i mangimi geneticamente modificati causano danni agli animali.
I suini alimentati con mangimi Ogm soffrono di infiammazioni allo stomaco a livelli molto più acuti rispetto a quelli alimentati con mangimi non geneticamente modificati. A rivelarlo è uno studio (http://www.organic-systems.org/journal/81/8106.pdf)condotto presso la Flinders University di Adelaide in Australia e pubblicato sulla rivista Journal of Organic Systems (JOS)(http://www.organic-systems.org/).
martedì 15 aprile 2014
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La marcia degli operai cinesi: più diritti.
Decine di migliaia di operai sono da ieri in sciopero a Dongguan, la città industriale vicino a Shenzhen e Hong Kong, chiedendo di veder rispettati i loro diritti sindacali e retributivi. Oltre alle dimensioni significative dello sciopero, le cause che lo hanno scatenato mostrano come negli ultimi tempi si assista ad una notevole evoluzione della situazione operaia cinese rispetto a qualche anno fa, che va di pari passo all’evolversi delle condizioni lavorative nelle fabbriche cinesi che producono per il mondo intero.
martedì 15 aprile 2014
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Brevetti OGM anche per BAYER e BASF.
Non solo MONSANTO
La discussione sui semi geneticamente modificati è dominata dalle critiche rivolte alla MONSANTO. Sulla scia della MONSANTO la compagnia tedesca BAYER è diventata una delle più grandi multinazionali dell'agricoltura nel mondo. La BAYER è già oggi uno dei principali fornitori di pesticidi e di semi. Una recente indagine all'Ufficio Europeo dei Brevetti mostra che, in termini di numero di brevetti sugli OGM, la BAYER è addirittura la prima.
Mais, frumento, riso, orzo, soia, cotone, barbabietola da zucchero, rape, patate, tabacco, pomodori, uva: la lista delle piante transgeniche di cui la BAYER CROPSCIENCE detiene il brevetto, è lunga. La multinazionale ha brevettato anche alberi geneticamente modificati, come per esempio, pioppi, pini ed eucalipti. Questo è il risultato di una recente indagine presso l'Ufficio Europeo dei Brevetti di Monaco, in Germania, condotta dalla Coalizione contro i pericoli derivanti dalla Bayer (Germania) assieme a No Patents on Seeds! (No ai brevetti sui semi!). A questo scopo, l'iniziativa ha esaminato tutte le richieste di brevetto presentate dalla BAYER negli ultimi 20 anni. Secondo i risultati dell'indagine, la Compagnia possiede 206 dei 2000 brevetti concessi in totale in Europa su piante transgeniche. Questo mette la BAYER al primo posto, davanti a PIONEER (179), BASF (144), SYNGENTA (135) e MONSANTO (119).
lunedì 14 aprile 2014
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Da Monsanto e cinque Big 455.000 dollari per evitare il No agli O.G.M.
Referendum in una contea dell’Oregon preoccupa le Big O.G.M..
La Contea di Jackson, nell’Oregon, ha indetto per il 20 maggio un referendum per limitare la coltivazione di piante Ogm (geneticamente modificate) sul suo territorio e 6 grandi multinazionali si sono mobilitate per far fallire l’iniziativa. Monsanto ha investito nella campagna elettorale pro-ogm 183.294 dollari, DuPont Pioneer 129.647; Syngenta 75.000, Bayer, BASF e Dow AgroSciences, 22.353 ciascuna. In tutto fanno 455.000 dollari finiti nelle casse del Good Neighbor Farmers, un comitato di azione politica contro l’iniziativa promossa da ambientalisti e cittadini per proibire «La propagazione, coltivazione, aumento o crescita di piante da ingegneria genetica nella Contra di Jackson», come scrive The Oregonian.
giovedì 10 aprile 2014
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Il coordinamento biodiversità: domenica presidio vietato? Lo facciamo lo stesso su un campo privato.
Ogm, “ribellione” al questore
Il questore dice “no” ma la manifestazione contro la semina di Ogm si terrà lo stesso. A dirlo è il Coordinamento tutela biodiversità Fvg che aveva promosso per domenica 6 aprile un presidio a Vivaro, e si è vista negare l’autorizzazione dal questore di Pordenone in conseguenza degli eventi avvenuti domenica scorsa. Una decisione che il Comitato contesta, ritenendo le motivazioni «a dir poco pretestuose che hanno l’unico scopo di tapparci la bocca e limitare il nostro diritto a manifestare.
sabato 5 aprile 2014
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Manifestazione contro gli ogm che si terrà a Vivaro il 6 aprile.
Riportiamo di seguito una mail diffusa dal Coordinamento per la tutela della biodiversità FVG in merito alla manifestazione del 6 aprile.
Scriviamo per darvi aggiornamenti sulla ormai imminente
manifestazione contro gli ogm che si terrà a Vivaro.
Cavalcando quanto accaduto il 30 marzo a Vivaro, la questura non ha
dato l'autorizzazione alla nostra iniziativa, paventando la
possibilità di scontri e sconvolgimento dell'ordine pubblico. Si
tratta certo di una prevaricazione piuttosto pretestuosa: la giornata
del 6 aprile, come molte altre iniziative passate, è stata pensata
come un momento informativo e di convivialità, adatta a tutti coloro
che vogliano approfondire la questione e partecipare alla nostra
battaglia.
venerdì 4 aprile 2014
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CONTINUA LA CAMPAGNA CONTRO GLI OGM. CONTROSEMINA A CANAPA E FARRO BIOLOGICO NEI CAMPI CHE L'ANNO SCORSO SONO STATI COLTIVATI A MAIS OGM MON 810 E CHE RISCHIANO DI ESSERE NUOVAMENTE CONTAMINATI.
Domenica 30 marzo a Vivaro (Pn) è stata una giornata di semina. Non di Mais OGM MON810, come vorrebbero fare nuovamente gli agricoltori di Futuragra e le multinazionali del transgenico che nel 2013 lo hanno seminato nei campi friulani ed in altre località, bensì di farro biologico e canapa per fibre tessili, sementi -seminate a spaglio- che purificano e rigenerano la terra, bene comune. In questo modo, centinaia di attivisti del movimento contro gli OGM hanno indicato la necessità di mobilitazioni concrete per impedire le preannunciate coltivazione di Mais transgenico.
lunedì 31 marzo 2014
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La melma rosa dei fast food.
Perché un essere umano ragionevole dovrebbe dare da mangiare della melma rosa spacciata per carne bovina ai suoi figli? Dopo la spettacolare ma imprecisa denuncia del popolare chef britannico Jamie Oliver, Mc Donald’s ha sospeso l’impiego della Pink Slime nella fabbricazione dei suoi hamburger per gli Stati Uniti. Lo ha fatto per esclusive ragioni di marketing. Siamo sicuri di avere conoscenze sufficienti sulle sostanze impiegate per favorire la conservazione alimentare? Qualche precisazione sulla potenza del marketing dell’industria del macinato e le “bufale” giornalistiche.
lunedì 31 marzo 2014
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