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125 ANNI DI SGOMBERI: DICHIARAZIONE ICAHD - International Alliance of Inhabitants SULL'ASSALTO ISRAELIANO ALLA PALESTINA OCCUPATA.

ICAHD E IAI CHIEDONO LA FINE IMMEDIATA DI TUTTE LE DEMOLIZIONI DELLE CASE, DEGLI SFRATTI E DELLA PIANIFICAZIONE DISCRIMINATORIA. FACCIAMO SENTIRE LE NOSTRE VOCI AI POPOLI E AI GOVERNI! Nelle ultime settimane, la polizia e i paramilitari israeliani, insieme a gruppi violenti di coloni, hanno intensificato i loro attacchi contro i palestinesi di Gerusalemme. In particolare sono stati presi di mira i residenti di Sheikh Jarrah, che affrontano l'imminente sfratto da parte dei coloni israeliani, e i fedeli del Ramadan alla Moschea al-Aqsa e intorno alla Città Vecchia. Questi attacchi localizzati si sono ulteriormente intensificati in una campagna militare a tutto campo contro Gaza, totalmente assediata dal 2006 ma non disposta ad abbandonare i loro fratelli a Gerusalemme.
mercoledì 12 maggio 2021
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Quando i numeri ci indicano la via per cambiare l’agricoltura europea.

Eurostat ha pubblicato un aggiornamento dei dati con cui monitora l’andamento dell’agricoltura europea. Dalla loro lettura emergono elementi che vanno analizzati con più attenzione ma che, fin da subito, si mostrano di estremo interesse. Vediamo i più importanti e proviamo a contestualizzarli per una lettura critica che, potrebbe svelare qualche sorpresa. Il valore totale della produzione agricola nel 2020 è stimato a 411,8 miliardi di euro, di cui circa la metà (52,8%) proviene da colture (di cui il 14,0% da ortaggi e piante orticole e l’11,2% da cereali) e poco meno di due quinti (38,6%) da animali e prodotti animali (di cui il 13,1% da latte e il 9,6% da suini). Il resto deriva da servizi agricoli e attività non agricole inseparabili. Il reddito agricolo per unità di lavoro annuale (ULA) nell’UE è stato stimato inferiore dell’1,5% nel 2020 rispetto al 2019. Questo leggero calo a livello dell’UE include redditi agricoli inferiori in cinque dei sette maggiori produttori agricoli: Italia (-4,9 %), Paesi Bassi (-5,1%), Francia (-7,6%), Romania (-13,8%) e Germania (-14,6%, che rappresenta il tasso di diminuzione più netto tra gli Stati membri). La maggior parte degli Stati membri, tuttavia, ha registrato aumenti di questo indice nel 2020. I maggiori rialzi sono stati in Lituania (+30,2%), Croazia (+13,2%), Spagna (+13,0%) e Ungheria (+11,6%).
martedì 11 maggio 2021
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Le lobbies degli OGM tentano di rompere la diga. L’Europa decida da che parte stare.

Comunicato Stampa di Altragricoltura 2 maggio 2021 Per capire quale è la posta in gioco in questi giorni basta guardare alla mossa con cui l’UE fa retromarcia sulla questione degli NBT/NGT publicando uno studio sulle “nuove tecniche genomiche”, in cui suggerisce che l’attuale legislazione sugli OGM non è “adatta al progresso scientifico e tecnologico” delle nuove tecniche di modificazione genetica. Un altro chiaro segnale di come le lobbies e le multinazionali siano all’attacco dello spazio “politico” dell’UE tentando di imporre la propria agenda e i propri interessi. Sarà, questo, il Lite Motiv di gran parte dei prossimi mesi con il tentativo di dipingere di “modernità, scienza, ecologia” le richieste sempre più arroganti della speculazione. Strategia tanto palese quanto facilitata dai ritardi, dalle debolezze e dalle contraddizioni con cui l’UE sta procedendo.
martedì 11 maggio 2021
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Padova - la giunta di centrosinistra fa cortocircuito sui percorsi partecipati tanto promossi e voluti dagli esponenti più rappresentativi del consiglio comunale.

E' di questi giorni la notizia che il Distretto di Economia Solidale (D.E.S.) non vedrà la luce nonostante le delibere di giunta e di consiglio comunale lo avessero messo in cantiere. Il D.E.S. nasceva dal percorso partecipato di Agenda 21 sul problema della riqualificazione della grande area dell'ex macello di Padova, in corso Australia ad un migliaio di metri dal centro cittadino. Un’area di 40.000 mq. al coperto e più di 200.000 mq di scoperto, destinata a ospitare la multinazionale Leroy Merlin, alla quale si contrappone una forte protesta cittadina riaprendo la discussione sull'affidamento. Il comune nella veste dell’allora vicesindaco Lorenzoni (Coalizione Civica) aveva optato per il percorso partecipato di Agenda 21 per "dirimere" la questione.
sabato 8 maggio 2021
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Quanto costa davvero un extravergine 100% italiano.

Salvo promozioni, sconti e offerte un litro di extravergine 100% italiano della campagna olearia 2020-2021 non dovrebbe costare meno di 7,25 euro. Il prezzo scende per una miscela di oli comunitari della nuova annata e si attesta intorno ai 4 euro a bottiglia. E se invece troviamo un blend di origine Ue intorno ai 2,50 euro a scaffale? “Di certo stiamo acquistando una miscela di oli comunitari vecchi”, spiega Alberto Grimelli agronomo e giornalista, direttore della rivista on line TeatroNaturale.it, portale di riferimento per gli appassionati dell’olio e per gli esperti del settore che per il Salvagente ha ricostruito i costi di filiera di un extravergine.
sabato 8 maggio 2021
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Il mistero del grano contaminato: la nave non è più a Bari…e il suo carico?

E’ finito nell’aula del Senato il mistero legato alla nave “Sagittarius”, contenente 250.000 quintali di grano statunitense destinato molto probabilmente al pastificio De Cecco, contaminato da carie: il cargo è rimasto a largo di Bari per tre settimane e – dalle ultime informazioni – risulta sia partito, diretto a Port Said (Egitto) e stia percorrendo le coste della Grecia. Che fine ha fatto il grano che trasportava? E’ questa la domanda principale che i senatori Saverio De Bonis e Gregorio De Falco rivolgono ai Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali e della salute.
venerdì 7 maggio 2021
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Piano nazionale di ripresa e resilienza quanti fondi stanziati per la vera agricoltura.

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr denominato anche Recovery plan) è stato spedito a Bruxelles e ora si attende il parere definitivo dell’Ue, che dovrebbe fare arrivare in Italia i primi 25 miliardi entro l’estate. Il piano prevede complessivamente entrate per 222 miliardi che saranno spalmati su sei aree di intervento. Più precisamente: digitalizzazione e innovazione; transizione ecologica (che assorbe il 30%); infrastrutture e mobilità; salute; istruzione e ricerca; inclusione e coesione.
giovedì 6 maggio 2021
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Piano nazionale di ripresa e resilienza quanti fondi stanziati per la vera agricoltura.

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr denominato anche Recovery plan) è stato spedito a Bruxelles e ora si attende il parere definitivo dell’Ue, che dovrebbe fare arrivare in Italia i primi 25 miliardi entro l’estate. Il piano prevede complessivamente entrate per 222 miliardi che saranno spalmati su sei aree di intervento. Più precisamente: digitalizzazione e innovazione; transizione ecologica (che assorbe il 30%); infrastrutture e mobilità; salute; istruzione e ricerca; inclusione e coesione.
mercoledì 5 maggio 2021
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QUEL TAROCCO CHE CHIAMIAMO PANE FRESCO.

di PAOLO CARUSO (agronomo) – Il pane è giustamente considerato una conquista dell’uomo che, grazie alla sua inventiva e al suo estro, è riuscito con la tecnica a trasformare un prodotto della terra poco commestibile (frumento), in uno squisito. Nel corso dei secoli il pane ha assunto una rilevanza simbolica assoluta, prova ne sia che la religione cristiana utilizza l’espressione ‘’pane della vita’’ in riferimento al Cristo eucaristico, la cui essenza viene ritenuta presente nell’ostia sacra. Anche la letteratura è piena di riferimenti: per Omero il pane era il midollo degli uomini, mentre coloro che non conoscevano questo alimento venivano definiti non uomini. In Italia, grazie all’elevato numero di varietà locali di frumento e agli antichi saperi tramandati nel corso dei secoli, l’arte panificatoria ha raggiunto vette di eccellenza assolute.
mercoledì 5 maggio 2021
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Il movimento ambientalista deve guardare in faccia alla realtà.

Gli effetti sulla salute causate dall’inquinamento atmosferico raggiungono solo in Italia una cifra compresa tra i 330 e i 940 miliardi di euro all’anno. Siamo al nono posto nel mondo per i decessi causati da gas e polveri sottili. Gli alimenti contaminati causano 600 milioni di malati e 420mila morti nel mondo e costano ogni anno almeno 100 miliardi di dollari nei Paesi a basso e medio reddito. Tutto questo si chiama “diseconomia dello sviluppo”. Eppure il percorso imboccato dal green washing è esattamente quello dell’affarismo verde. Ovviamente senza colpo ferire da parte dell’ambientalismo storico abituato come è a non farsi domande, un mutismo che ha continuato la sua devastante presenza anche in epoca Covid.
mercoledì 5 maggio 2021
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