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La crisi del grano sta facendo arricchire le 4 multinazionali dei cereali più potenti del mondo.

Così 4 delle più importanti multinazionali dei cereali al mondo, con sede negli Usa e in Europa, stanno registrando profitti record mentre decine di Paesi sono alle prese con la crisi del grano e oltre 300 milioni di persone devono fare i conti con l'insicurezza alimentare acuta. Sono circa 60 i Paesi che al momento stanno facendo i conti con la carenza di grano, provocata innanzitutto dalla siccità e dal conflitto in Ucraina. Ma c’è chi in questa situazione delicata ne sta approfittando: stiamo parlando di quattro delle multinazioni dei cereali più potenti al mondo, ovvero la Archer-Daniels-Midland Company, la Bunge, la Cargill e la Louis Dreyfus, meglio note con l’acronimo ABCD.
giovedì 25 agosto 2022
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De-sealing: quanto ne sanno gli Italiani?

L’università di Firenze chiede di rispondere a un questionario per scoprire il livello di conoscenza e di sostegno dell’opinione pubblica verso le attività di deimpermeabilizzazione (de-sealing). Azioni cruciali visti i tassi di cementificazione sul territorio nazionale. In un Paese in cui la cementificazione viaggia a ritmi doppi rispetto alla media Ue e divora ogni giorno 2 metri quadri di territorio, le azioni di contrasto sono più urgenti che altrove. Frenare il fenomeno è importante. Lo è altrettanto liberare da cemento e asfalto il maggior numero possibile di territorio, soprattutto nelle aree urbane. In termini tecnici, per quest’ultima azione si parla di desigillazione o deimpermeabilizzazione (a livello mondiale: de-sealing). Della loro importanza, gli addetti ai lavori sono ben consapevoli. Ma quanto ne sa invece l’opinione pubblica? E quanto è propensa a sostenere questo tipo di attività?
giovedì 25 agosto 2022
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Nel Regno Unito nasce “Don’t pay”: «bollette meno care o stop ai pagamenti».

Nel Regno Unito è nato “Don’t pay”, un movimento contrario all’aumento senza limiti delle bollette energetiche che intende lanciare un ultimatum al governo e alle multinazionali del settore: compromesso e riduzione dei prezzi o niente più pagamenti a partire dal 1 ottobre. La campagna, dotata di un proprio sito, ha già coinvolto più di 108.000 persone e punta a superare la soglia del milione, cifra considerata minima dal movimento per avviare l’azione collettiva.
mercoledì 17 agosto 2022
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PADOVA - Fiume “riscaldato” e inquinamento, le rovine dell’inceneritore.

GUERRA ALL'AMPLIAMENTO - Per raffreddare l'impianto per il trattamento dei rifiuti viene usata l'acqua del fiume dove torna con una temperatura più alta, inoltre la città è terza in Europa per le polveri nell'aria. Ora vogliono aumentare la capacità del termovalorizzatore.
lunedì 15 agosto 2022
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VERITÀ E GIUSTIZIA PER TUTTE LE MORTI FIRMATE BENETTON.

Lettera aperta a tutte le persone per presa di coscienza e azione a quattro anni dalla strage dovuta al crollo del ponte Morandi. Siamo solidali con le famiglie di tutte le vittime dell’insicurezza delle autostrade, con tutte le lavoratrici ed i lavoratori sfruttati dalle imprese controllate dalla famiglia Benetton in tutto il mondo, con la lotta del popolo Mapuche in Patagonia per la restituzione delle loro terre e la liberazione di tutti i prigionieri politici detenuti nelle carceri del Cile e Argentina, come Facundo Huala, e chiediamo giustizia per la morte di Santiago Maldonado. Il prossimo 14 Agosto torneremo in Piazza Duomo a Treviso, davanti alla sede del gruppo finanziario Edizione che controlla Atlantia e tutte le imprese collegate alla famiglia Benetton per chiedere verità e giustizia per tutte le morti firmate Benetton. Vi invitiamo quindi ad unirvi a noi, informandovi, diffondendo l’iniziativa e soprattutto partecipando.
venerdì 12 agosto 2022
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Il glifosato divide: l’Europa lo ‘riabilita’, mentre gli Usa bocciano il ricorso di Bayer-Monsanto.

Con una sentenza che ricalca il parere più volte sostenuto da Efsa, Oms, Who e Fao, lo scorso 30 maggio il Comitato per la valutazione dei rischi (Rec) dell’Agenzia europea per le sostanze chimiche (Echa) ha riabilitato il glifosato, uno dei principi attivi più diffusi nei pesticidi, classificandolo come non cancerogeno nelle quantità a cui sono normalmente esposti i consumatori. O meglio, dichiarando che non esistono prove scientifiche sufficienti per dimostrare la mutagenicità o la tossicità specifica verso determinati organi. L’erbicida più usato al mondo, da tempo al centro di studi e dibattiti, potrebbe quindi continuare a circolare negli Stati membri dell’Ue anche dopo il 15 dicembre di quest’anno, vedendosi rinnovare per altri tre lustri la licenza d’uso da parte della stessa Agenzia regolatoria che tuttavia, nel suo verdetto, ha sottolineato come questa sostanza debba continuare a essere considerata capace di provocare gravi lesioni oculari e tossica per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
giovedì 11 agosto 2022
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Caporalato in Veneto:

di Adl Cobas - C’è un grande movimento in questi due mesi infuocati di luglio e agosto sul fronte delle iniziative giudiziarie nei confronti del mondo della logistica. Un fermento che si caratterizza con modalità molto diverse a seconda dei soggetti indagati. Abbiamo sentito usare la stessa imputazione “associazione a delinquere” da parte degli organi inquirenti sia per chi queste associazioni a delinquere le ha combattute sia per chi invece le ha costituite e le ha usate per propri fini di accumulo di ricchezza. In queste riflessioni, in riferimento all’inchiesta giudiziaria che ha riguardato Si Cobas e USB parleremo usando sempre il “noi”, intendendo che ci sentiamo totalmente interni a quel percorso di lotta che ha portato al sovvertimento del sistema di sfruttamento presente nella logistica, e non solo. Nel respingere con grande sdegno e rabbia l’accusa di avere costituito “associazioni a delinquere”, pertanto rivendichiamo fino in fondo il merito di avere sovvertito un sistema di sfruttamento – creato ad arte con la connivenza di tutte le istituzioni e di Cgil Cisl e Uil – che si muoveva su un crinale di tipo delinquenziale e con infiltrazioni di stampo mafioso. Il paradosso di questo grande movimento di lotta, che si è sviluppato a partire dalla fine del primo decennio del 2000, è stato di avere dovuto mettere in campo azioni radicali e considerate a volte illegali, per far applicare la legalità. Incredibilmente il nostro agire “sovversivo” è servito a ripristinare una legalità che nessuno voleva far rispettare, perciò è quasi grottesca l’indagine della Procura di Piacenza che ha portato all’incriminazione e all’arresto per associazione a delinquere.
giovedì 11 agosto 2022
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La denuncia: Contro i No MUOS a Niscemi, prima gli idranti e poi le armi chimiche al CS.

Di Antonio Mazzeo - Se l’uso dei gas CS fosse ordinato da un ufficiale nella sanguinosa guerra in Ucraina, ci troveremmo di fronte a un crimine gravissimo contro l’umanità; violando la Convenzione sulla proibizione delle armi chimiche firmata a Parigi nel 1993 ed entrata in vigore nel 1997, quel militare sarebbe chiamato a rispondere dei suoi atti di fronte al Tribunale penale internazionale all’Aja. L’Italia ha ratificato la Convenzione che bandisce la produzione e l’uso di armi chimiche in ogni scenario bellico con la legge n. 496 del 18 novembre 1995. I gas CS vengono però utilizzati dalle forze dell’ordine per reprimere le manifestazioni di protesta: dalla Val di Susaalla Sicilia, passando dai tragici fatti del G8 di vent’anni fa a Genova, il lancio di lacrimogeni con il velenoso composto chimico è divenuto una costante “tossica” della malagestione dell’ordine pubblico da parte delle forze di polizia, in un clima di impunità nonostante le palesi violazioni di diritti fondamentali e inalienabili.
lunedì 8 agosto 2022
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Veneto - Piano rifiuti, Zanoni (PD): "Giunta vuole liberalizzare spandimento fanghi come fertilizzanti in agricoltura. Significherebbe moltiplicare illegalità e danni ambientali. Ottenuta parziale marcia indietro dopo le nostre critiche".

28 luglio 2022 "L'aggiornamento del Piano rifiuti, giunto e licenziato frettolosamente oggi in Commissione Ambiente, rischia di tradursi in volano di illegalità fuori controllo e moltiplica i rischi ambientali. La Giunta vuole infatti modificare l'articolo 31 “Valorizzazione dei fanghi da depurazione civile” con un'ottica che di fatto liberalizza lo spandimento di fanghi nei campi, utilizzandoli come fertilizzanti". La denuncia viene dal consigliere regionale del PD Veneto, Andrea Zanoni, in relazione al provvedimento in esame di 'aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali a seguito della conclusione delle procedure di verifica di assoggettabilità a valutazione ambientale strategica (VAS) e di Valutazione d'Incidenza Ambientale (VINCA)'.
domenica 7 agosto 2022
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SIGONELLA E LE ESECUZIONI MIRATE.

Comitato NoMuos/NoSigonella (04 Agosto 2022 - Comune-info) Dallo spionaggio alla guerra. I droni armati e la protesta in Sicilia. Non importa dove vi nascondiate, se siete una minaccia per il nostro popolo, gli Stati Uniti vi troveranno e vi elimineranno. C’è poco da fare: che si tratti di Garibaldi, Mussolini o Di Maio, non è facile trattenere l’emozione quando un leader politico si affaccia al balcone e parla al popolo. Non è roba di routine, lo si fa per annunciare la rottura delle reni elleniche, l’abolizione della povertà o la cancellazione dalla faccia della terra di Ayman al-Zawahiri. Già, chi l’avrebbe detto che l’onore del discorso balcone, per l’eliminazione dell’emiro di al Qaeda, sarebbe toccato al compassato Joe Biden, autore della solenne affermazione del nostro incipit… La pratica delle esecuzioni “mirate” non è certo prerogativa esclusiva degli Stati Uniti, le forze armate israeliane ne fanno uso da decenni in Palestina inventando spesso Target Killing anche solo quando si tratta di ribadire il fatto che a Gaza o Jenin possono colpire dove e quando vogliono. Un bel salto di qualità lo ha determinato poi, naturalmente, l’uso massiccio dei droni. Si tratta di vere operazioni di guerra, di assassinii ordinari mascherati, oppure solo di condanne a morte senza processo? Dipende. E cosa accade se i droni partono da territori nazionali che in guerra “ufficialmente” non sono mai scesi? In quali conseguenze possono incorrere le popolazioni che abitano quei territori? Con il ritorno della guerra in Europa, la denuncia del Comitato No Muos /No Sigonella è di una gravità perfino maggiore del solito, ma non nasce certo oggi. Tuttavia, è dal lontano 1985, quando il leader socialista Bettino Craxi ebbe un sussulto sulla sovranità nazionale violata proprio a Sigonella, che il tema non desta il minimo interesse nella stragrande maggioranza dei parlamentari italiani. Tutti decisi a difendere il bene supremo della pace del mondo a qualsiasi costo, soprattutto in spiaggia.
sabato 6 agosto 2022
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