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giovedì 8 ottobre - ore 20,45 - Fornace Carota, Padova - Marco Deriu e Gianni Tamino :

Troviamoci ogni primo giovedì del mese alla Fornace Carotta E' l'invito che il Distretto di Economia Solidale di Padova vuole estendere a tutti coloro che vogliano pensare, condividere e mettere in pratica azioni per un territorio sostenibile nelle sue relazioni umane, sociali e con l'ambiente. Occasioni per dar vita a dialoghi in cui ascoltare e interagire con chi sta promuovendo progetti di economia solidale a livello nazionale e chi progetta e conduce pratiche a livello locale.

Si inizia giovedì 8 ottobre ore 20,45 Marco Deriu e Gianni Tamino Pratiche e scenari di altra economia. Marco Deriu è ricercatore e docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all'Università di Parma, membro dell'Associazione per la Decrescita (www.decrescita.it) e dell'Associazione maschile plurale (www.maschileplurale.it), collabora a Kuminda, Festival del cibo equo e solidale (Parma, 12-14 ottobre, www.kuminda.org). Ha curato “Il dolce avvenire. Esercizi di immaginazione radicale del presente” (2009), “Sessi e culture. Intessere le differenze” (2008) ed è autore di “Acqua e conflitti” (2007) e “Dizionario critico delle nuove guerre” (2005). Gianni Tamino è docente di Biologia generale all'Università di Padova e nel Corso di Specializzazione in Bioetica. Già membro della Camera dei Deputati e del Parlamento Europeo, ha fatto parte fino al 2006 del Gruppo di lavoro sugli OGM del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. E' membro del Comitato nazionale per la Sicurezza alimentare presso il Ministero della Salute. E' autore di “Quale agricoltura e quale alimentazione per il futuro del pianeta” (2007).

5 novembre Luca Fantacci, rappresentante Banca Etica di Padova e di Arcipelago Scec Veneto; A chi dar credito? (su monete e scenari di crisi). 3 dicembre Andrea Calori e Franco Zecchinato: Coltivare la città, parchi/orti urbani; a Padova cosa possiamo realizzare? (Con il sostegno del Cdq 5 sud-ovest del Comune di Padova.)

Des Padova si presenta. Il Des Padova si inserisce all'interno di un progetto su scala nazionale di connessione delle molteplici esperienze di economia sociale, solidale e sostenibile, denominato Rete di Economia Solidale (RES). Il progetto Res, prevede l'attivazione di reti locali di economia solidale, denominati "distretti", come passaggio fondamentale per la costruzione di una futura rete italiana di economia solidale. Ad oggi in Italia sono già esistenti, tra gli altri, i DES di Brianza, Pisa, Torino, Parma, Varese, Como, Marche, Lucca, Roma, Venezia, Verona e appunto Padova. Il DES è un tentativo concreto di mettere al centro il territorio, con le sue persone, storie, idee che possano essere baricentro di trasformazioni e ricerca di soluzione condivise. Nel concreto a Padova si sono unite le esperienze dei Gas, dei produttori bio locali, della finanza etica, della cooperazione sociale ed ambientale, del commercio equo-solidale, del free-software. L'obiettivo è ambizioso, ragionare e provare a mettersi in rete per sviluppare esperienze di economia fondata ed operante secondo i principi di ecologia, equità, partecipazione e responsabilità, uso sociale degli utili, collegamento solidale in rete. Al DES Padova hanno aderito realtà che già in parte collaboravano nelle loro attività, e che hanno deciso di creare uno spazio partecipato comune in cui confrontarsi e sviluppare idee e progetti, mettendo a disposizione competenze e reti; in pratica, realtà che non hanno ancora trovato l'alternativa al capitalismo ma che di capitalismo sono stanche. Il DES Padova, è composto da 11 soggetti soci fondatori, Coop. El Tamiso, Aiab Veneto, Ong Acs, Coop. Angoli di Mondo, Associazione Mani Tese, Associazione Legambiente Padova, Apicoltura Mellarius, Git Banca Etica, Equo-Bar Macondo, Ass. Altragricoltura Nord Est e Ass. Bio Rekk. I primi passi del processo sono stati mossi poco più di un anno fa. I distretti in generale, intendono valorizzare le caratteristiche peculiari dei luoghi, del territorio (I beni comuni, le conoscenze, i saperi tradizionali, le peculiarità ambientali, la biodiversità, le ricchezze sociali e relazionali). Tali peculiarità sono viste come ricchezze da accrescere e valorizzare e non come risorse da sfruttare a fini di profitto, nella convinzione che nel lungo periodo tale strategia, oltre a favorire la sostenibilità sociale ed ecologica, si mostrerà conveniente anche sotto il profilo del benessere sociale. Tutto questo è quanto stiamo cercando di valorizzare riscoprendo e basandoci sulle reti di relazioni, di mutuo aiuto, di auto-formazione dei cittadini: un lavoro economico-culturale fatto di riflessioni e pratiche concrete sul territorio che contiamo possa essere colto anche dal mondo politico.
AltrAgricoltura Nord Est

mercoledì 7 ottobre 2009


 
News

Nuova protesta degli agricoltori a Bruxelles, 250 trattori intorno alle sedi Ue. Roghi davanti all’Eurocamera: polizia usa idranti e lacrimogeni.
Circa 250 trattori hanno bloccano le strade principali del quartiere delle istituzioni Ue a Bruxelles chiamati a manifestare da Fugea, dalla Federazione dei Giovani Agricoltori (FJA), dalla Federazione Vallone dell’Agricoltura ( Fwa), dalla Rete di sostegno all’agricoltura contadina (RéSAP) e dal Coordinamento europeo. >>



Gates e Zuckerberg puntano sull'agricoltura: "Cibo vero solo per ricchi"
Altro che carne sintetica e dieta vegetale. I grandi imprenditori dei Big Data sembrano andare proprio nella direzione opposta. Mentre, infatti, la sostenibilità planetaria spinge le economie a orientarsi verso la produzione di cibo sintetico, loro investono su terreni agricoli e sulla produzione di carne tradizionale di altissima qualità. E naturalmente altissimi costi e ricavi. >>



FPP2 GRATIS, ANNUNCIO DI BIDEN, COSA ASPETTA DRAGHI?
Il presidente USA Biden, raccogliendo la richiesta che da tempo avanza Bernie Sanders, ha annunciato che gli Stati Uniti forniranno mascherine ffp2 gratis ai cittadini. >>